Dopo l’uscita, nell’anno 2001, dell’album Face up Lisa Stansfield e la Major BMG Arista, sua casa discografica sin dall’esordio, arrivano al divorzio: la BMG immetterà sul mercato nel 2003 sia un Greatest hits intitolato Biography che un cofanetto contenente tutti gli album studio pubblicati fino a quel momento, più numerose bonus tracks intitolato The complete collection.
Di fatto la carriera di Lisa è ad una svolta, come primo passo si accorda con la piccola etichetta ZTT del grande produttore Trevor Horn, famoso per aver lavorato tra gli altri anche con Seal, ma la seconda novità è che sarà lo stesso Horn a produrre il nuovo disco, e non più Ian Devaney (che comunque parteciperà alle registrazioni e ai testi di alcuni brani), insieme al fido Richard Darbyshire il quale come sempre contribuirà musicalmente ad alcune tracce. Come altra particolarità va sottolineato che ne verrà fuori un album orientato più al Pop/Rock che al Soul/R&B dei precedenti lavori; probabilmente la Stansfield avverte la necessità di cambiamento dopo il poco fortunato (dal punto di vista commerciale) Face up ed è inoltre stimolata da Horn a cimentarsi in nuovi generi vista l’ecletticità della sua voce. Il disco si intitola The moment ed esce in UK nel settembre 2004 (nel febbraio 2005 nel mondo) e nonostante gli scarsi dati di vendite contiene alcuni gioielli in grado di dare lustro al lavoro.
La prima canzone è Easier scritta per lei da Fiona Renshaw è una ballata romantica, con chitarre ed archi di ottimo livello per un pezzo di gran classe. La traccia numero 2 è Treat me like a woman scritto dalla famosa songwriter americana Kara Dioguardi, primo singolo estratto che si piazza bene in classifica solo in Austria e Germania rispettivamente 36° e 43° posto, ma non occupa posizioni di rilievo in nessun altro paese europeo, nemmeno in UK, nonostante sia accompagnata da un video accattivante. Si tratta comunque di un brano che si ascolta piacevolmente, piuttosto rockeggiante nonostante la presenza degli archi, da notare un interessante abbinamento tra chitarre acustiche ed elettriche in stile hard. Segue poi When love breaks down, ovvero una cover di un brano dei Prefab Sprout contenuto nel loro album Steve Mc Queen del 1985, uno dei loro più importanti successi: si può affermare che la versione di Lisa è senza dubbio di qualità migliore e che la sua interpretazione ha una maggiore profondità rispetto all’originale.
La traccia numero 4 è una altra cover e precisamente Say it to me now un brano rock dei The Frames tratto dal loro album Fitzcarraldo del 1995, testo di buon livello ed interpretazione da vera rocker della Stansfield. Il pezzo numero 5 è il primo dell’album scritto dal trio Stansfield-Devaney-Darbyshire: He touches me è un brano pop con una forte componente soul, belli i cori, testo romantico e molto ben cantato, viene inoltre estratto come quarto e ultimo singolo, ma non entra in nessuna classifica. Segue poi Lay your hands on me scritta da Thom Hardwell e Ian Morrow, testo romantico e bellissimo, base di piano e archi, la voce di Lisa riesce a mettere i brividi, senza dubbio si tratta di uno dei gioielli dell’album ed una delle più belle canzoni di sempre interpretate dall’artista britannica. Trevor Horn si aggiunge al trio nello scrivere la title track The moment, la quale risulta ritmata e ariosa, con un finale di classe caratterizzato da un crescendo di archi e da alcuni virtuosismi di Lisa. Il brano numero 8 è If I hadn’t got you anch’essa una cover, questa volta del cantautore inglese Chris Braide dal suo album Life in a minor key del 1997: si tratta di un pezzo pop arrangiato piuttosto bene che viene estratto come terzo singolo e che raggiunge posizioni top 50 come sempre in Austria, Germania e Svizzera, ma che non ha successo in UK e Italia. Il video a supporto è molto semplice con la Stansfield che canta la canzone in studio di registrazione.
Il trio Stansfield-Devaney-Darbyshire sforna anche la nona canzone ovvero Take my heart, un'altra gemma dell’album a metà tra il Soul ed il gospel, caratterizzata dalla grandissima interpretazione di Lisa, veramente di alto livello, probabilmente la canzone più difficile che abbia mai cantato. La traccia numero 10 Love without a name è una ballata romantica ricca di archi con un testo interessante sempre scritto da Stansfield-Devaney-Darbyshire. Takes a woman to know è il brano che chiude l’album, si tratta di una cover di un brano del gruppo femminile tedesco No angels tratto dal loro album Pure del 2003: la canzone è forse la meno interessante di tutta la tracklist, ma la Stansfield la innalza di livello grazie alla sua interpretazione.
Commercialmente The moment ottiene poco riscontro, la ZTT non fa alcuna promozione perché impiega la maggiorparte delle proprie risorse nel lavorare, durante lo stesso periodo, al disco tributo a Trevor Horn deus ex machina dell’etichetta. In UK ottiene il 57° posto (unico lavoro di Lisa a non entrare nella top 40 britannica), il 16° in Germania, il 15° in Austria, il 22° in Svizzera, il 39° in Italia, mentre non entra nemmeno in classifica in USA e Australia. In conclusione si può affermare che la ZTT commette un errore a non investire sul lavoro di Lisa Stansfield, il suo album è sicuramente buono e avrebbe meritato maggiore attenzione, ma la casa discografica, concentrandosi proprio su Horn finisce col danneggiare Lisa stessa. Non è un caso che l’ex vocalist dei Blue Zone rescinda presto anche il contratto con la ZZT, probabilmente scottata dall’atteggiamento negativo e troppo egocentrico di Trevor Horn.
La ZTT, nel marzo del 2006, ripubblica il CD in edizione deluxe intitolandolo The moment gold edition con tanto di cover dorata e con l’aggiunta di alcune bonus track, ovvero due versioni remix di If I hadn’t got you. Presente anche un appendice multimediale con i video Treat me like a woman e If I hadn’t got you oltre ad una piccola galleria fotografica e da alcuni elementi per il desktop. Nel 2015 la ZTT ripropone nuovamente The Moment sul mercato, questa volta in versione Expanded reissue. Nonostante l'elegante packaging, il prodotto non contiene materiale particolarmente interessante, la piccola etichetta di Horn ha inatti optato per una tracklist aggiornata con versioni alternative di If I hadn't got you, When love breaks down, The moment e Say it to me now. L'unico "inedito" è rappresentato dal brano Don't explain tratto dal Live at Ronnie Scott's di Londra del 2003.
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Easier/Treat me like a woman*
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Treat me like a woman
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If I hadn't got you
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He touches me
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*Disponibile solo per il mercato UK
Videoclips
- Treat me like a woman
- If I hadn't got you
Per ulteriori informazioni in merito alla cronologia dei videoclips visitare l'apposita sezione.
