Esce sul mercato nel novembre 1991 il secondo album di Lisa Stansfield intitolato Real Love. Dopo il grande successo del precedente Affection Lisa è chiamata a riconfermarsi e sforna un disco nel quale le influenze pop vengono ridimensionate. Come per Affection tutti i testi e gli arrangiamenti sono curati oltre che da lei, anche da Andy Morris e Ian Devaney, i quali suonano la maggioranza degli strumenti nei vari brani. L’album si apre con Change traccia famosissima in tutto il mondo, soprattutto in Italia, grazie anche al bellissimo video girato a Lisbona dove Lisa appare in tutta la bellezza e la freschezza dei suoi 25 anni. Il brano risulta ancora oggi, a 19 anni di distanza, particolarmente attuale, ricco di archi e fiati che lo impreziosiscono e che lo rendono molto elegante: si tratta probabilmente dell’unica canzone dell’album in cui si percepiscono ancora in parte influenze pop. Estratto come singolo, Change raggiunge il primo posto nella classifica USA dance, mentre in Italia arriva al secondo posto in classifica generale. La traccia numero 2 è Real love in cui spicca la sezione archi, mentre la numero 3 è Set your loving free, estratta come quarto singolo e accompagnata da relativo video, supportata da una base di basso, fiati e archi che fanno la differenza, tanto che la melodia resta in testa a lungo dopo l’ascolto.
Con i brani numero 4 e 5, rispettivamente I will be waiting e All woman si raggiunge senza dubbio il punto più alto dell’album, entrambe le canzoni sono cantate in modo magistrale dalla Stansfield che da prova di una raggiunta grande maturità vocale, mostrandosi potente e mantenendo allo stesso tempo tutte le sfaccettature che già si erano apprezzate in Affection. All woman inoltre viene estratta come secondo singolo e raggiunge il primo posto nella classifica USA R&B. Seguono poi la numero 6 Soul deep dove Lisa ricorda molto Diana Ross e la numero 7 Make love to ya pezzo cadenzato come un battito dove lei, assieme alle due coriste Anna Ross e Aileen Mc Laughlin, offre un’altra notevole prestazione. La traccia numero 8 Time to make you mine è anche la terza estratta come singolo, raggiunge in UK posizioni in classifica nella top 20, accompagnata da un interessante video dove lei appare praticamente nuda tra le piante che si animano e che la accarezzano mentre lei canta con voce suadente e sussurrante. Al numero 9 troviamo Symptoms of loneliness & heartache brano quasi dance molto coinvolgente con nutrita sezione fiati (tromba e bridge centrale con flauto).
Successivamente ecco It’s got to be real, un altro momento molto alto dell’album, un R&B con una base ritmica favolosa in cui la voce di Lisa si rivela potente e stupenda, con il pregio di non stancare con acuti forzati e virtuosismi troppo accentuati, tipici di altre celebri colleghe, che finiscono con il tediare l’ascoltatore, ed in grado di mostrare grande sicurezza ed eleganza. La numero 11 First joy rappresenta forse il momento meno brillante dell’album anche se è comunque costruita su una buona base ed è sempre ben cantata dalla Stansfield. Il dodicesimo brano è Tenderly un’altra performance in cui Lisa mostra tutto il suo grande talento reggendo la canzone praticamente solo con la voce, accompagnata semplicemente da qualche accordo di tastiera, indubbiamente si tratta di un momento da non perdere anche per chi non è un fan in senso stretto della regina del soul britannico. Chiude l’album A little more love dotata di un testo molto bello, interpretata da Lisa con molta intensità e caratterizzata da un bellissimo assolo di Sax durante la parte centrale: in USA raggiunge ottime posizioni in classifica R&B. A mio parere Real Love è qualitativamente migliore rispetto ad Affection, le sezioni sia di archi che fiati sono di alto livello, la batteria finalmente è acustica e ben suonata, Devaney riesce a dimostrarsi molto bravo anche come bassista, ben costruiti anche i testi, parlano d’amore, ma non sono mai banali. In conclusione, anche se ha riscosso poco meno successo dell’album d’esordio, questo Real Love resta il miglior lavoro nella carriera dell’artista.
Nell'edizione in digipak del 2003 di Real love, presente in The complete collection, sono presenti alcune bonus track: Everything will get better in origine pubblicata assieme al singolo di All woman negli USA, mentre Whenever you're gone era già stata inclusa nella versione giapponese dell'album. A chiudere la tracklist anche il remix di Change (Frankie knuckles mix).
Singoli estratti dall'album
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Change
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All woman
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Time to make you mine
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Set your loving free
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Videoclips
- Change
- All woman
- Time to make you mine
- Set your loving free
Per ulteriori informazioni in merito alla cronologia dei videoclips visitare l'apposita sezione.